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Cose che abbiamo amato alla Milano Design Week


Galleria Nilufar

La fondatrice Nina Yashar ha guardato “The Bright Side of Design” in un’abbagliante esposizione di arte e illuminazione di maestri del passato e designer contemporanei presentata sia al Nilufar Depot in Viale Vincenzo Lancetti che al suo galleria in via della Spiga. Il cavernoso Depot ha fatto da sfondo a vivaci mobili straordinari, tra cui un tavolo color arcobaleno Filippo Carandini E Gal Gaoni posti a sedere a strisce Macaron. Poikilos era altrettanto allettante: una collezione di mobili iridescenti in resina liquida del duo di designer Oggetti di interesse comune. E Osanna Visconti ha fornito una svolta nella forma del suo lampadario in bronzo della foresta di bambù.


Oltre la superficie di SolidNature x OMA

Le pareti di onice si aprono per rivelare uno spazio di marmo verde smeraldo

Le pareti di onice si aprono rivelando uno spazio di marmo verde smeraldo © Marco Cappelletti

L'installazione SolidNature x OMA nel giardino di un appartamento di Brera

L’installazione SolidNature x OMA nel giardino di un appartamento di Brera © Marco Cappelletti

Uno degli spettacoli più discussi è arrivato dal marchio di pietra olandese Natura solida e studio di architettura OMA – entrambi avendo collaborato a progetti precedenti come la Fondazione Prada. Il loro paese delle meraviglie si è svolto nei sotterranei e nei giardini di una residenza privata nel quartiere di Brera: un’odissea esperienziale in cui i monoliti erano sospesi dal soffitto e le pareti di onice si aprivano per rivelare una stanza di marmo verde smeraldo. In giardino, un tavolo in pietra sfumata di colore e un bar vicino Sabine Marcelis ha fatto un’impressione di grande impatto.


Lexus Design Award 2023

La giacca Fog-X arancione fluo di Pavels Hedström è progettata per gli ambienti desertici

La giacca Fog-X arancione fluo di Pavels Hedström è progettata per gli ambienti desertici © Courtesy of Lexus

Uno sguardo al futuro da sei giovani menti brillanti. I vincitori del premio includevano la giacca Fog-X arancione neon dello svedese Pavels Hedström, progettata per gli ambienti desertici, che si è trasformata in una tenda catturando ingegnosamente anche l’acqua (tramite un attacco simile a una vela) per rifornirsi di bevande. Il Kyeongho Park della Corea e la Zero Bag di Yejin Heo hanno affrontato il problema dei rifiuti di plastica, creando imballaggi per i vestiti con un sacchetto idrosolubile in alginato foderato con detersivo di carta, che si dissolve quando viene gettato in lavatrice, lavando i capi in modo sostenibile eliminando gli sprechi. Il cinese Jiaming Liu ha presentato il suo Print Clay Humidifier, realizzato con rifiuti ceramici riciclati; mentre il duo di designer americano Temporary Office ha svelato un puzzle topografico 3D progettato per i non vedenti.

I vincitori del premio next-gen potrebbero benissimo essere i miliardari di nuova generazione: a ciascun finalista è stato assegnato un mentore per trasformare le proprie idee in prospettive commercialmente valide – le applicazioni di Zero Bag, ad esempio, sono state esplorate anche per il confezionamento di frutta e verdura – e l’evento, tenutosi all’interno dell’hangar-like di Tortona Superstudio Più edificio, ha fornito un punto di discussione per la Lexus Electrified Sport del marchio, un concept car completamente elettrico con una tecnologia ingegnosa come la nanotecnologia che pulisce l’aria all’interno.


Dimorestudio Silenzio E Senza senso

Dimorestudio ha alzato la posta per i suoi 20 anni a Milano con un paio di mostre. Silenzio era una biografia visiva dello studio presso la nuova sede Dimorecentrale, mentre Senza senso è stato un intervento di design in un appartamento di via Solferino, trasformando sei stanze in una serie di scenografie senza senso arredate con capolavori del GalleriaMassimoMinini accanto a opere di giovani artisti. Un paesaggio sonoro atmosferico ha creato un senso di teatro mentre si scendeva nella tana del coniglio Dimore – e ben oltre la zona di comfort dell’interior design convenzionale in insiemi meravigliosamente sconcertanti di mobili e opere d’arte.


La connessione italiana

Sedia girevole Dulcis, sistema di mensole La Tour e lampada ricaricabile Trinitas

Sedia girevole Dulcis, sistema di mensole La Tour e lampada ricaricabile Trinitas © Courtesy of Ginori 1735

Collezione Domus Lampada da terra Conterie

Collezione Domus Lampada da terra Conterie © Courtesy of Ginori 1735

Questo è stato un festival di titaniche collaborazioni italiane, in particolare tre amati marchi storici. Il fabbricante di porcellane Ginori 1735maestro vetraio veneziano Barovier&Toso e la casa di stoffa RubelliLa collezione Domus di combinava una serie di mobili e complementi moderni di fattura artigianale disegnati da Luca Nichetto. Spicca la lampada da terra Conterie, simile a un totem, il cui design si basa su pezzi di porcellana trovati nell’archivio Ginori 1735 e realizzati in vetro soffiato a mano e porcellana.

Poltrona Dezza di Gio Ponti in tessuto Redevance

Poltrona Dezza di Gio Ponti in tessuto Redevance © Alessio D’Aniello

Attraverso la città, Poltrona Frau ha presentato Duo, una collaborazione con il marchio di mobili artigianali Ceccotti Collezioni culminando in una serie di silhouette retrò disegnate da Roberto Lazzeroni (che sarà lanciato nel Regno Unito il mese prossimo a Centro di design Chelsea Harbour). Il momento clou qui per gli amanti di Gio Ponti, tuttavia, è stata la presentazione di una riedizione della sua poltrona Dezza rivestita in un tessuto Redevance mai visto prima, un disegno tratto da uno dei motivi grafici di Ponti.

Marchio di design italiano Molteni&C è tornato al festival con una collezione di mobili per esterni progettata da Vincent Van Duysen e la sua sedia Porta Volta di architetti svizzeri Herzog & de Meuron. Da ultimo, Cassino ha celebrato i 50 anni della sua Collezione Cassina iMaestri – raccolta di riedizioni di maestri come Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand – con una mostra a Palazzo Broggi.


Gli 80 anni di design democratico di Ikea

Ikea ha rilevato l’edificio del Padiglione Visconti a Tortona per una retrospettiva del design accessibile risalente agli anni ’60, spedito dal suo museo di Älmhult, in Svezia. Il marchio ha anche guardato al futuro, presentando la sua nuova collezione di biancheria da letto, mobili e accessori Nytillverkad, che ha aggiornato design memorabili del passato con colori vivaci per celebrare l’80° anniversario del gigante degli articoli per la casa. Secondo l’amministratore delegato di Ikea Sweden, Fredrika Inger, questo è il primo di una serie di lanci pianificati nei prossimi anni: “Rilasceremo arredi per la casa accuratamente selezionati dal nostro archivio di design, aggiornati per adattarsi alle prospettive audaci della prossima generazione”. lei dice.


Il pacchetto moda

Divano e poltrona Binda di Louis Vuitton Object Nomades Raw Edges

Divano e poltrona Binda di Louis Vuitton Object Nomades Raw Edges © Courtesy of Louis Vuitton

La folla della moda ha inscenato una conquista della città. di Louis Vuitton Oggetti nomadiLa sesta uscita milanese è stata una scintillante palla da discoteca, un uccellino di carta che si è tuffato in profondità nel design, offrendo 10 nuovi pezzi dalla sua scuderia di designer. L’ampio profilo del divano e della poltrona Binda di Raw Edges si è distinto, mentre la sedia Disco Cocoon in edizione limitata rivestita in mosaico di vetro dei fratelli Campana ha ricevuto molta azione sui social media. Anche il marchio è stato lanciato Marc NewsonIl Cabinet of Curiosities di – una rielaborazione del baule Louis Vuitton, con un interno diviso da versatili cubi portaoggetti in pelle. Le palle da discoteca sono riapparse a Missoni in un’installazione scandita dai suoi pouf Panettone e Ciambellone a forma di ciambella con le stampe distintive del marchio e il nuovo tessuto Nastri.

Tappeto Hermès Cordélie Arçon

Tappeto Hermès Cordélie Arçon © Maxime Tetard

Loewe ha mostrato reinterpretazioni artigianali della tradizionale sedia a bastone gallese

Loewe ha mostrato reinterpretazioni artigianali della tradizionale poltrona gallese © Courtesy of Loewe

Fendi è uscito in grande stile con quasi una dozzina di nuovi design, tra cui il divano Taiko di Piero Lissoni, le sedie Ottavia di Cristina Celestino e una rivisitazione della lampada a sospensione Artichoke di Louis Poulsen in vetro giallo. Ermete ha rilevato La Pelota per presentare una collezione per la casa dalle linee pulite, arricchita da materiali pregiati. Dior collaborato con Filippo Starck per presentare le sedie Monsieur Dior e Miss Dior Sweet in uno spettacolo coinvolgente che ha attirato grandi folle. Loew ha reso omaggio alla sedia a bastoncino gallese nella sua installazione di Palazzo Isimbardi con 30 iterazioni previste dall’artigianato.

Armani Casa ha presentato i nuovi design nella sua sede di Palazzo Orsini

Armani Casa ha presentato nuovi design presso la sua sede di Palazzo Orsini © Courtesy of Armani Casa

Tod’s celebre mestiere in collaborazione con il fotografo Tim Walker a Le Cavallerizze Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia; Dolce Gabbana ha presentato una visione in limone alla sua installazione Limonaia di Antonio Aricò; Etrò ha mostrato sei coperte ispirate agli arazzi; Versace ha presentato il suo divano Zensational in un’installazione scatola nera; Zegna ha collaborato con Microsoft per svelare un servizio digitale che offre miliardi di configurazioni personali di abbigliamento per il tempo libero di lusso e Armani ha tirato fuori le fermate, aprendo per la prima volta al pubblico la sua sede di Palazzo Orsini, dove ha presentato la sua prima collezione outdoor.


Gubi ai Bagni Misteriosi

La sedia Oca dello stilista Arthur Arbesser

La sedia Oca dello stilista Arthur Arbesser © Courtesy of Gubi

Gubi ha fatto colpo con un evento di design presso l’iconico lido Bagni Misteriosi degli anni ’30 della città, un luogo super cool per sperimentare i suoi mobili per interni ed esterni. La stravaganza multi-esperienza del marchio includeva TEN: Beyond the Beetle, dieci interpretazioni del suo design iconico da parte di GamFratesi in una mostra curata da Marco Sammicheli, che includeva la straordinaria sedia Oca del fashion designer Artù Arbesser. Nuovi mobili e progetti di illuminazione sparsi in tutto il mondo includevano una sedia lounge per esterni dalle linee pulite di Mathias Steen Rasmussen, una serie di tavoli in ceramica ben fatti di OE Studioe una versione portatile di Spazio CopenaghenIlluminazione della Senna.


Doppia firma

La sedia antropomorfa di José Luis Álvarez a Doppia Firma 2023 a Palazzo Litta

La sedia antropomorfa di José Luis Álvarez alla Doppia Firma 2023 a Palazzo Litta © Luca Rotondo

Fondazione Michelangelo si è trasferito nella bellezza barocca mozzafiato, Palazzo Litta, per un giocoso gioco attraverso l’innovazione artigianale, che ha presentato progetti di creativi come Adam Nathaniel Furman, Atelier Biagetti E Jaime Hayon. L’asticella della creatività è stata posta in alto: dagli esempi di paraventi pieghevoli, tra cui la creazione Zig Zag di Zoe Piter, a un’ampia sedia di vimini con braccioli che si estendono a mani e gambe simili a quelle umane di José Luis Álvarez, gioiosi accessori per la tavola in vetro in stile infantile forme organiche e la straordinaria sedia Armadillo di Adriana Gómez Navarro.


La forma dell’acqua – e della luce

Shaped by Water, una riflessione sull'acqua del gigante tecnologico Google e dell'artista americano Lachlan Turczan

Shaped by Water, una riflessione sull’acqua del gigante tecnologico Google e dell’artista americano Lachlan Turczan © Courtesy of Google

Una stanza della mostra The Art of Light di Elle Decor

Una stanza della mostra The Art of Light di Elle Decor

Due spettacoli straordinari: Modellato dall’acqua (collaborazione del colosso tecnologico Google con l’artista americano Lachlan Turczan) E Elle Decor di Italia L’arte della luce – amplificato le meraviglie degli elementi naturali. Ospitato in un edificio industriale di ricambio in città, Modellato dall’acqua ha portato i visitatori in stanze piene di bacini in acciaio inossidabile dove il suono è stato utilizzato per “scolpire” l’acqua in una presentazione drammatica che ha anche rivelato l’influenza dell’acqua sui progetti hardware di Google. Al contrario, i visitatori di L’arte della luce, ospitati nello storico Palazzo Bovara, sono stati guidati attraverso una serie di interni esplorando come la luce può trasformare l’atmosfera della casa. Le tende motorizzate si aprivano e si chiudevano per rappresentare il giorno e la notte, gli apparecchi di illuminazione diventavano oggetti scultorei di apprezzamento lungo il percorso, mentre gli spazi pieni di colore abbagliavano in ambienti che cambiano l’umore.


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